È un momento per richiamare l’attenzione sulla condizione di milioni di persone costrette a lasciare il proprio paese a causa di guerre, persecuzioni, crisi ambientali o altre violenze. Dal 2007, Mosaico organizza a Torino le celebrazioni locali, che negli anni sono cresciute fino a trasformarsi in un vero e proprio festival: la Settimana Internazionale dei Diritti, dell’Ambiente e delle Culture. Non un singolo evento, ma un calendario diffuso di iniziative che attraversano la città e coinvolgono rifugiati, cittadini, istituzioni, scuole, università, enti culturali e sociali.
Settimana internazionale dei Diritti, Ambiente e Culture
dal 16 al 23 giugno 2025
La Settimana è diventata un punto di riferimento per il territorio torinese e piemontese, con un programma che unisce momenti di riflessione e confronto a laboratori, performance artistiche, spettacoli, visite guidate, workshop nelle scuole e attività partecipative. L’obiettivo è duplice: da un lato sensibilizzare la cittadinanza con informazioni corrette e nuove prospettive sulle migrazioni, dall’altro dare spazio al protagonismo delle persone rifugiate, che contribuiscono all’organizzazione, animazione e contenuti delle iniziative.
Negli ultimi anni il festival si è arricchito con progetti speciali, come il concorso e la residenza artistica “Ai miei sogni non rinuncio”, realizzata con Fondazione Orsolina 28 e Fondazione Lavazza, che ha dato la possibilità a rifugiati artisti di creare ed esporre opere collettive; o ancora laboratori e percorsi dedicati alle donne e ai bambini rifugiati, in collaborazione con realtà culturali e sociali della città.
La Settimana è oggi un luogo di incontro tra reti diverse: associazioni, enti locali, università, scuole, fondazioni, case di quartiere e cittadini. Un laboratorio urbano che mostra come il tema delle migrazioni non riguardi solo chi arriva, ma l’intera comunità che accoglie e si trasforma insieme.